Gioventù Francescana di Puglia 21-23 maggio 2010
Nel weekend tra il 21 e il 23 maggio presso l’Hotel Residence Cala Corvino di Monopoli si è svolta l’assemblea precapitolare della Gioventù Francescana di Puglia rivolta ai consigli locali delle fraternità di Puglia.
Dopo le sistemazioni nelle varie camere dislocate nel villaggio l’assemblea è iniziata con la veglia incentrata sullo Spirito e sul servizio e a seguire c’è stata la cena per cui ogni partecipante aveva provveduto. All’indomani dopo la celebrazione della messa, delle lodi e la colazione ha preso il via la vera e propria assemblea. Dopo un breve intervento in cui il presidente Alfonso ha richiamato tutti i presenti al proprio senso di responsabilità e al servizio che si presta nelle fraternità locali si è passati alla presentazione degli appuntamenti nazionali e alle proposte per gli appuntamenti regionali.
A seguire c’è stata la divisione in 4 gruppi in cui ogni gifrino presente ha avuto la possibilità di criticare in maniera costruttiva le esperienze vissute in questo anno fraterno appena trascorso e fare nuove proposte.
Alfonso poi ha presentato la modalità che il consiglio regionale pensa di proporre al consiglio nazionale per l’elezione del prossimo consiglio regionale.
Dopo la visione della finale di Champions League abbiamo celebrato la veglia di Pentecoste.
C’è stata anche nella mattinata di domenica l’intervento della ministra regionale dell’OFS di Puglia “Don Tonino Bello” Maria Ranieri a cui Alfonso si è agganciato per portare a conoscenza di chi ancora non lo fosse dell’esistenza di un documento del Ciofs riguardante la doppia appartenenza di un gifrino che gli permetterebbe di emettere la professione nell’OFS anche prima dei 30 anni.
Alfonso, prima del pranzo, ha concluso l’assemblea esprimendo la propria soddisfazione per l’andamento e per il comportamento dei partecipanti e la propria gioia per aver rivissuto dopo ben 5 mesi, a causa degli impegni che il servizio come presidente nazionale comporta, la sua bella fraternità regionale.
Floriana Montrone
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